Monte Sparaveri 1789 m – domenica 26 gennaio 2025
Escursione con dislivello contenuto, lungo gli altipiani della Lessinia. Dalla cima il panorama è assolutamente eccezionale: a ovest lo sguardo spazia dalla penisola di Sirmione al versante orientale della catena del Baldo fino alle cime del Brenta più a Nord; a est le Piccole Dolomiti si toccano con un dito. Inizieremo a camminare da Bocca di Selva (1551 m), per risalire dolcemente fino al Rifugio Podestaria (1655 m), crocevia di vari sentieri dove sarà possibile effettuare una pausa ristoro. Da qui, raggiungeremo verso est il Monte Tomba (1766 m): magnifica la vista su Presanella, Carè Alto, Adamello, ecc. Dalla cima, superata una selletta e scavalcati due tondeggianti dossi, passeremo dalla Pozza Morta e, per un ultimo dolce pendio, saliremo fino alla croce metallica della Cima Sparaveri. Tornati sui nostri passi fino al Monte Tomba, con breve discesa e compiendo un giro ad anello, ci ricongiungeremo facilmente al sentiero percorso all’andata.
PUNTO DI PARTENZA: Bocca di Selva 1558 m – DISLIVELLO : 400 m
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 ore + soste
NOTE VARIE: Possibilità di ristoro presso il Rifugio Podesteria o Prima Neve
Per info menù e dettagli potete consultare la locandina: Monte Sparaveri 2025
Escursione al Col Santo 2112 m e al Rifugio Lancia
Il Pasubio ha due facce: quella più nota del versante meridionale, con la scenografica strada delle 52 gallerie e la parte settentrionale, altrettanto bella e forse più suggestiva: pendii e pianori coperti da candidi manti nevosi, senza rocce affioranti. Il percorso proposto è un’escursione bellissima, che attraversa luoghi silenziosi ed affascinanti e il Col Santo, con la sua croce di legno posta sulla cima, ha qualcosa di magico. L’escursione, priva di difficoltà tecniche, risulta però impegnativa, sia per la lunghezza, sia per il dislivello ed è consigliata ad escursionisti allenati. Da Giazzera seguiremo il ripido sentiero nel bosco che si immette su una bella mulattiera, attraverseremo pascoli ed incontreremo baite e ripidamente raggiungeremo la vetta, con splendidi panorami su tutto il Pasubio, Bondone, Monte Baldo e il Gruppo del Brenta. In discesa raggiungeremo il rifugio Lancia e poi proseguiremo fino al cimitero Austro-Ungarico che ci ricorda le cruenti battaglie svoltesi qui durante la Grande Guerra e da qui il parcheggio iniziale.
RITROVI: ORE 6:30 PARCHEGGIO CARABINIERI VIA SAN ZENO BRESCIA
Per ulteriori dettagli, scarica la locandina: Col Santo Rif. Lancia 2025
Val Brenta e le Cascate Vallesinella – domenica 2 febbraio 2025
Splendida escursione ad anello di media difficoltà tra la Val Brenta e la Vallesinella. Le due vallate conducono nel cuore delle Dolomiti di Brenta e alla suggestiva Cascata di Mezzo.
L’itinerario, per lo più all’interno del bosco di abeti, talvolta attraversa spazi aperti in prossimità di prati, malghe e radure costeggiando limpidi corsi d’acqua fino alla suggestiva radura di Malga Brenta Bassa.
Qui si apre uno scorcio mozzafiato sulle Dolomiti e il Crozzon di Brenta che, con la sua parete ovest, domina la vallata. Il punto più alto dell’itinerario è la suggestiva Cascata di Mezzo di Vallesinella che, d’inverno, forma uno straordinario salto, teatro di emozionanti arrampicate su ghiaccio. Con un piccolo ulteriore dislivello, si può procedere per raggiungere il rifugio Vallesinella, chiuso in questa stagione, che sorge in splendida posizione panoramica con vista sulle maestose cime del Gruppo di Brenta e le Cascate Alte. Tornati sui nostri passi, seguendo una mulattiera innevata nel bosco, si chiude l’anello e si torna al punto di partenza.
Punto di partenza: Ex Vivaio del Brenta 1170 m
Dislivello: 500 m / 650 m
Difficoltà: EI Escursionismo Invernale
Tempo di percorrenza: 5 ore + soste
Per ulteriori dettagli, potete consultare la locandina a questo link: Cascate Brenta 2025
Cima Roma 2837 m
L’escursione con le ciaspole a Cima Roma può regalare la soddisfazione di salire su una delle cime delle Dolomiti di Brenta, senza dover essere degli esperti alpinisti. La vetta si raggiunge con un panoramico itinerario che parte dalla stazione a monte della cabinovia Grostè. Subito fuori dal rifugio Stoppani si risale il bordo della pista, in direzione del passo del Grostè.
Una volta superata la seggiovia ci si lascia alle spalle la zona per sciatori: tutto si fa più lento e silenzioso, il manto nevoso diventa più morbido, scosso solo dal vento. A dominare la vista la Cima Grostè, quasi una sentinella posta a controllo del percorso. Si continua inoltrandosi nella conca innevata e soleggiata, con dolci saliscendi, fino all’ultimo tratto più ripido.
Dalla cima si apre l’abisso impressionante della Val Perse con il lago di Molveno. Di fronte il Piz Galin, cima Lasteri e il Croz dell’Altissimo, con la Paganella sullo sfondo. Più a nord Cima Gaiarda e il Crozzon dei Mandrini e verso sud la mole massiccia di Cima Brenta con la Bocca di Tuckett. Il ritorno seguirà lo stesso itinerario di salita.
Escursione gratuita per i soci CAI in regola con il tesseramento.
Per ulteriori dettagli, potete consultare la locandina a questo link: Cima Roma 2025
Sabato 22 e Domenica 23 febbraio 2025 – Weekend in Valmalenco al cospetto del Piz Bernina e del Pizzo Scalino
Un weekend sulla neve all’insegna dell’attività fisica e del contatto con la natura in Valmalenco, una fra le più suggestive valli Lombarde. Avremo modo di camminare in un ambiente entusiasmante, raggiungendo luoghi suggestivi, come l’Alpe Musella 2021 m e il lago Campo Moro; l’Alpe Prabello, uno dei pascoli alpini più suggestivi della zona ai piedi del mitico Pizzo Scalino 3.323 m e il lago di Campagneda posto a 2.490 m, praticamente al confine con la Svizzera oppure l’Alpe di Fellaria (2427m), a seconda delle condizioni d’innevamento. Le escursioni sono di media difficoltà, con dislivelli attorno ai 600 m e i percorsi sono adattabili al grado di allenamento dei partecipanti e alle condizioni d’innevamento. Il pernottamento è previsto in un rifugio molto caratteristico e accogliente, in posizione panoramica a quota 2227 m, dove potremo gustare piatti tipici della cucina Valtellinese.
1° Giorno: Alpe Franscia 1557 m – alpe Largone 1825 m – alpe Acquanera 2116 m – Rif. Cristina 2227 m (dislivello 700m – 4h)
2° giorno: Rif. Cristina – Laghi di Campagneda – Passo di Campagneda 2626m – Alpe Campascio – Rif. Zoia – Alpe Foppa – Alpe Franscia (dislivello 400 m – 6h)
ITINERARI ESCURSIONISTICI INVERNALI
EQUIPAGGIAMENTO DA ESCURSIONISMO INVERNALE (CIASPOLE, KIT ARTVA, BASTONI DA TREKKING, GIACCA A VENTO, GIACCA IN PILE, MAGLIA TRASPIRANTE, PANTALONI LUNGHI INVERNALI, GHETTE, SCARPONI, GUANTI, COPRICAPO/FASCIA, OCCHIALI DA SOLE, ZAINO, BORRACCIA, VIVERI) (asciugamano, sacco lenzuolo, eventuali ricambi e biancheria intima).
QUOTA PARTECIPAZIONE: da definire in base al numero di partecipanti. Indicativamente € 100,00
La quota include la mezza pensione in rifugio. Sono esclusi i costi di trasporto, bevande ed extra in rifugio.
Ulteriori dettagli alla conferma iscrizione
RITROVI: DESENZANO SEDE CAI VIA TOBRUCH 11 ORE 6:00 – BRESCIA PARCHEGGIO CASELLO AUTOSTRADA A4 BS CENTRO ORE 6:30
Domenica 6 aprile 2025
Il Sasso Malascarpa (1.198 m)
Splendida escursione ad anello sul Sasso Malascarpa, rilievo roccioso situato al margine sud-orientale del Triangolo Lariano, tra i Corni di Canzo ed il Monte Cornizzolo, una delle zone di maggiore interesse geologico, geomorfologico e paleontologico della Lombardia. Dichiarato Riserva Naturale parziale geomorfologica e paesistica nel 1985. Dalla cima magnifico panorama sulla Brianza. Il percorso tocca dapprima il suggestivo santuario di S. Miro del 1400 e poi prosegue lungo il sentiero geologico Giorgio Achermann, infine si snoda in maestosi boschi di abeti e faggi sempre circondati da rocce sedimentarie, fra cui troneggiano il rosso ammonitico, e il calcare che hanno favorito la presenza di
rilevanti fenomeni carsici di superficie, che qui assumono un aspetto veramente spettacolare. Anche dal punto di vista botanico il Sasso Malascarpa riveste un notevole interesse. Magnifico il passaggio in cresta che regala soddisfazione agli escursionisti. La seconda parte dell’escursione conduce al Rifugio Terz’Alpe che consente una sosta e facoltativo ristoro.
PUNTO DI PARTENZA: Gajun (Canzo) DISLIVELLO: 800 m
DIFFICOLTA’: E (percorso escursionistico) PERCORRENZA: 5 ore + le soste
INTERESSE: PANORAMICO, GEOLOGICO, BOTANICO
NOTE VARIE: PRANZO AL SACCO
EQUIPAGGIAMENTO: NORMALE DA ESCURSIONISMO, SCARPONI DA MONTAGNA – GIACCA A VENTO – ZAINO.
CONSIGLIATI I BASTONCINI DA TREKKING
RITROVO: PARCHEGGIO CASELLO AUTOSTRADA A4 BS CENTRO ORE 7:30
Per maggiori informazioni, scarica la locandina: Sasso Malascarpa 2025
Trekking dell’Isola d’Elba
Dal 25 aprile al 1 maggio 2025
Un trekking di 7 giorni, lungo i più bei sentieri dell’Isola d’Elba.
Il percorso, pensato e disegnato per incontrare gli scenari più spettacolari dell’Isola, alterna tratti costieri e interni, raggiunge le principali vette insulari, toccando luoghi di grande interesse naturalistico e storico. Si potranno ammirare i tanti paesaggi naturali, le
valli boscate, la macchia mediterranea con splendide fioriture, le scogliere a picco sul mare, le gole rocciose, falesie, spiagge e baie costiere, la piramide granitica del Monte Capanne, fortezze, borghi medioevali. Ogni tappa termina in un paese diverso per conoscere la storia, la natura, la cucina tipica e la vita dei borghi elbani. Un trekking rigenerante, una vacanza immersi nella natura, con soste nelle bellissime spiagge e tuffi nel mare.
DIFFICOLTA’: ITINERARIO ESCURSIONISTICO
1° GIORNO: viaggio – traghetto Piombino – Cavo
Trekking da Cavo a Marina nell’Elba D: 800 m Tempo percorrenza: 5 h L: 15 km- trasferimento in hotel
2° GIORNO: Spiaggia Magazzini – Fortezza Volterraio – Cima del Monte – Porto Azzurro D: 800 m Tempo di percorrenza: 6 ore L: 15 km
3° GIORNO: Porto Azzurro – Procchio D: 800 m Tempo di percorrenza: 7 ore L: 20 km
4° GIORNO: Procchio – Monte Capanne D: 990 m Tempo percorrenza: 7 ore L: 18 km
5° GIORNO: Pomonte – Marina Campo D: 700 m Tempo percorrenza: 7 ore L: 16 km
6° GIORNO: Marina Campo – Fetovaia D: 500 m Tempo percorrenza: 5 ore L:14 km
7° GIORNO: Capoliveri – Tour miniere – Visita a Portoferraio – traghetto e viaggio di ritorno
QUOTA DI PARTECIPAZIONE INDICATIVA: € 700,00
La quota comprende la guida, la ½ pensione in hotel a 3 o 4 stelle con sistemazione in camere doppie (supplemento singola € 20,00 al giorno). Esclusi costi di trasporto (auto e traghetto) e le bevande extra
Con la collaborazione di Prealpi Viaggi di Bruno Raja
IL TREKKING SARA’ EFFETTUATO AL RAGGIUNGIMENTO DI 8 PARTECIPANTI
Domenica 11 maggio 2025
A cavallo tra Valtrompia e Valcamonica: Sentiero 3V e monte Muffetto (2.060 m)
Splendido percorso panoramico, molto interessante anche da un punto di vista geologico, che segue la dorsale a cavallo tra la Val Camonica e la Val Trompia e sale sulla cima del Monte Muffetto e del Monte Rosello. Dalla cima il panorama spazia dal Lago d’Iseo alle Prealpi Bergamasche, dal Lago di Garda alla Pianura Padana e a nord fino al gruppo dell’Adamello e al gruppo del Bernina. In giornate particolarmente limpide si può vedere anche il Monte Rosa. Scenderemo poi nella Val Rosellino fino all’omonimo laghetto per poi risalire seguendo la variante bassa del sentiero 3V tra pascoli e splendidi laghetti in direzione del Dosso Beccheria, altro punto panoramico adatto ad una sosta. Un sentiero a mezza costa tra ontani ci consentirà di scendere sul versante opposto fino a raggiungere il rifugio A.N.A. Gianico (rifugio malga Cimosco). Da qui, con dolci saliscendi, attraverseremo i pascoli con splendide fioriture e potremo anche avvistare le marmotte nascoste tra le rocce affioranti, fino a rientrare al punto di partenza.
Punto di partenza: Plan di Montecampione Dislivello: 600 m Tempo di percorrenza: 5 ore + le soste
Interessi: panoramico, geologico, naturalistico Note varie: pranzo al sacco Difficoltà: E Escursionistico
EQUIPAGGIAMENTO: NORMALE DA ESCURSIONISMO, SCARPONI DA MONTAGNA – GIACCA A VENTO –ZAINO – BORRACCIA E VIVERI – CONSIGLIATI I BASTONCINI DA TREKKING
BRESCIA PARCHEGGIO CARABINIERI VIA SAN ZENO BRESCIA ORE 7:30
Per ulteriori informazioni, scarica la locandina pdf: Muffetto 2025
Domenica 18 maggio 2025
Anello Cima dei Sospiri, Corna Vecchia e Corno Nero
Escursione panoramica ad anello nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, seguendo una dorsale che ci farà salire su più rilievi (Cima dei Sospiri, Punta della Selva, Punta della Brosa, Corno Nero, Corna Vecchia, fino a sfiorare il monte Traversole) godendo di entusiasmanti viste del Lago di Garda, Monte Baldo, Tremalzo e Valvestino. Altrettanto splendido è
il panorama sulla valle del Singol. Caratteristico e molto particolare, è il “Balòt dela vècia”, uno spuntone di roccia alta circa 9 metri, che sembra in precario equilibrio. Da questa località si può ammirare il basso Garda ma anche l’alto lago fin quasi a Riva. Rientro dalla sterrata militare che passa in varie gallerie realizzate nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Località di partenza: Loalità Fornaci – VESIO Tempo: 5 ore + le soste
Dislivello in salita: 700 m Difficoltà : Escursionistica
RITROVI: ORE 7:00 PARCHEGGIO CARABINIERI VIA SAN ZENO BRESCIA – TORMINI ORE 7:30
GARGNANO EX CASERMA MAGNOLINI ORE 8:00
Passo dei Contrabbandieri -Domenica 29 giugno 2025
Spettacolare escursione ad anello in alta Valcamonica con possibilità di avvistare marmotte, camosci e stambecchi. L’itinerario che sale verso il monte Serodine, scollina alla bocchetta Bleis per condurci sull’Alta via Camuna N°2 fino al rifugio Bozzi (2.478 m) dove sarà possibile ammirare un piccolo museo dedicato ai caduti della prima guerra Mondiale e ci sarà la pausa pranzo. Poi attraverso uno scosceso sentiero in salita, si raggiunge il passo dei contrabbandieri il cui nome deriva dall’intensa attività di contrabbando del dopoguerra che proprio qui, lungo i percorsi che conducevano al passo Gavia e in Svizzera, aveva luogo. Il passo contrabbandieri delimita il confine meridionale del parco nazionale dello Stelvio; da qui si osservano alcune cime del gruppo
metamorfico Ortles-Cevedale e dalla parte opposta il gruppo Adamello-Presanella. Tutta la zona presenta notevoli tracce della grande Guerra, con numerosi resti di trincee, gallerie e fortificazioni, ben conservati. Saliremo la cresta della cima Casaiole seguendo una labile traccia e superando, con la dovuta attenzione, alcune roccette fino a raggiungere la piccola Croce di vetta, dove abbiamo l’opportunità di ammirare lo splendido panorama a 360° che va dalla Presanella, al sottostante Rifugio Bozzi, alla Valle di Viso, al Corno Tre Signori, al ghiacciaio del Pisgana, al gruppo dell’Adamello e al Passo del Tonale. Il rientro si effettua con percorso ad anello che passa dalla Malga Valbiolo e dal vecchio ospedale militare di S. Bartolomeo.
PUNTO DI PARTENZA: Passo del Tonale DISLIVELLO: 1.000 m circa
DIFFICOLTA’: E (percorso escursionistico) TEMPO DI PERCORRENZA: 7 ore + le soste
INTERESSE: PANORAMICO, NATURALISTICO, STORICO NOTE VARIE: PRANZO AL SACCO
RITROVO: PARCHEGGIO CARABINIERI VIA SAN ZENO BRESCIA ORE 6:30